La vendemmia fa il vino ed il vino fa il mercato
Ciao! Settembre è un mese dedicato alla vendemmia e all'uva. Quando penso proprio a questo mese che va a chiudere anche la stagione estiva, penso sempre all'uva, non so se anche per voi sia così. Proprio questa antica bacca, è da sempre nella storia utilizzata per essere trasformata nella bevanda più iconica della terra, ovvero il vino. Quindi mi sono chiesto, perché non parlare dell'uva e di conseguenza del vino? C'è da considerare che oggi, il vino, per quanto riguarda il mercato, si trova a dover superare una grossa crisi.
(Foto di Angelo Villalobos da Pixabay)
Tanti sono i cambiamenti che si stanno verificando in questi ultimi anni: dalle tensione geopolitiche ai gusti dei giovani consumatori che stanno cambiando. Tutto questo porta a doversi fare delle domande per cercare di capire come possa andare avanti il futuro del vino. I dazi che USA e Cina vogliono inserire per i prodotti stranieri, ma anche le leggi più stringenti in ambito stradale, possono e devono forse portare ad una nuova rivisitazione di questa bevanda. Le soluzioni comunque per sollevare il mercato ci sono, alcuni dicono di dare contributi agli agricoltori per un estirpo forzato, altri invece propongono il vino dealcolato come nuova direzione di mercato. Con l'enologo e tecnico-commerciale della Cantina di Carpi e Sorbara, Daniele Artioli, abbiamo voluto approfondire meglio questo tema, cercando di trovare anche soluzioni alternative alle due citate precedentemente dal alcuni esperti di mercato. Voi cosa ne pensate del vino? Forse è arrivata la fine del consumo di massa?
L'intervista la potete ascoltare al link qui sotto.
Buona giornata.
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